14 aprile 2020
intro
io non lo so, ragazzi, se questa cosa che sto per iniziare a fare ha senso oppure no.
non so neanche se la porterò a termine.
forse.
forse sì.
forse no.
non sempre sono bravissima a portare a termine le cose.
intanto la inizio.
poi si vedrà.
la inizio.
perchè tutti sapete quanto mi abitino le parole.
la inizio perchè sono giorni così.
giorni di tutto e di niente.
giorni di desiderio e di attesa.
giorni in cui sogno di fuggire e giorni in cui non c'è altro da fare se non stare.
giorni in cui sogno un altrove e giorni in cui l'unico spazio e l'unico tempo che posso abitare sono il qui e l'ora [e sono uno spazio ed un tempo - un qui ed un ora - parecchio stretti].
giorni di altro impossibile, se non dentro i miei pensieri e dentro le mie parole.
la inizio perchè è una di quelle cose che: quando avrò tempo la farò.
come leggere guerra e pace - se vi state chiedendo se l'ho iniziato: no, non ancora.
come fare gli album delle foto - ne ho fatti tre nelle ultime due settimane. bene, ma non benissimo. ne mancano ancora troppi.
come mettermi a scrivere seria - ma c'è da rassegnarsi. se non hai un'idea - uno straccio d'idea - cosa vuoi scrivere?
la inizio perchè non voglio che questo forum langua, men che meno che muoia.
e questo tempo, per il nostro forum, è un tempo di stanca - un inverno di immobilismo che stavolta si protrae nella primavera e rischia di divenare estate, se non autunno e di nuovo inverno [ciao, kim ki-duk].
se non si tengono vive, le cose si rovinano.
se non si ha cura delle cose, le cose appassiscono.
e io non voglio - non voglio proprio - che questo nostro spazio si rovini o appassisca.
la inizio perchè del verbo compartir ho fatto la mia religione laica.
perchè sapersi e lasciarsi sapere sono tra i due più bei verbi che mi abitano.
perchè se ognuno racconta qualcosa in questo tempo sospeso, siamo tutti meno soli dentro un tempo che forse può diventare anche ricchezza e dono, almeno un po'.
la inizio.
è vero che il grosso già c'è, su questo forum, ma è perso in un nulla lontano e lontanissimo.
avevo scritto delle mail, da quel mio cammino nel lontano 2007.
quelle mie parole - per molto tempo le migliori che avessi mai scritto, le prima così pubbliche e così per tutti e così per chiunque - a lungo non erano state pubblicate da me.
le aveva pubblicate gianluca ex-pb sul vecchio forum, quello grigio e marroncino.
e edo poi qui - nel 2008 - in questa nostra bella casetta che stava muovendo i primi passi [oddio, una casa che muove dei passi è un'immagine parecchio inquietante. anyway].
qualcuno le ha per certo già lette.
qualcuno non avrà neanche immaginato la loro esistenza [quanti amici nuovi sono arrivati qui dall'anno della pubblicazione, da quel 2008 che ormai è lontano infinite vite].
a qualcuno farà piacere.
a qualcuno stuferanno.
la bellezza del web e delle amicizie virtuali: se non interessano, basta non leggere.
skip - e si passa ad altro.
riparto da lì.
da quelle parole di allora che - non lo sapevo - per sempre mi avrebbero cambiato la vita.
riparto da lì, da quelle mail pubbliche.
e aggiungo.
e integro.
si scriveva dai locutori, allora.
un'ora di internet pagato.
e quello che riuscivo a scrivere scrivevo, copiando dagli appunti presi su un block-notes di carta.
erano parole e racconti.
ma non dicevano tutto.
non raccontavano tutto.
riparto da lì.
aggiungo.
e integro.
per lo più saranno parole che arrivano da un tempo passato.
ogni tanto mi scapperanno riferimenti al presente.
ci sarà dentro sopratutto una cri di allora.
talvolta una cri di oggi.
13 anni non passano invano.
13 anni non passano senza lasciare traccia.
si cresce e si cambia.
per fortuna e purtroppo.
vorrei solo regalarvi una fuga su quei sentieri che ci sono casa e cuore e mondo e sogno e universo.
farvi un po' di compagnia.
spero sia gradito.
vi abbraccio.
cri
intro
io non lo so, ragazzi, se questa cosa che sto per iniziare a fare ha senso oppure no.
non so neanche se la porterò a termine.
forse.
forse sì.
forse no.
non sempre sono bravissima a portare a termine le cose.
intanto la inizio.
poi si vedrà.
la inizio.
perchè tutti sapete quanto mi abitino le parole.
la inizio perchè sono giorni così.
giorni di tutto e di niente.
giorni di desiderio e di attesa.
giorni in cui sogno di fuggire e giorni in cui non c'è altro da fare se non stare.
giorni in cui sogno un altrove e giorni in cui l'unico spazio e l'unico tempo che posso abitare sono il qui e l'ora [e sono uno spazio ed un tempo - un qui ed un ora - parecchio stretti].
giorni di altro impossibile, se non dentro i miei pensieri e dentro le mie parole.
la inizio perchè è una di quelle cose che: quando avrò tempo la farò.
come leggere guerra e pace - se vi state chiedendo se l'ho iniziato: no, non ancora.
come fare gli album delle foto - ne ho fatti tre nelle ultime due settimane. bene, ma non benissimo. ne mancano ancora troppi.
come mettermi a scrivere seria - ma c'è da rassegnarsi. se non hai un'idea - uno straccio d'idea - cosa vuoi scrivere?
la inizio perchè non voglio che questo forum langua, men che meno che muoia.
e questo tempo, per il nostro forum, è un tempo di stanca - un inverno di immobilismo che stavolta si protrae nella primavera e rischia di divenare estate, se non autunno e di nuovo inverno [ciao, kim ki-duk].
se non si tengono vive, le cose si rovinano.
se non si ha cura delle cose, le cose appassiscono.
e io non voglio - non voglio proprio - che questo nostro spazio si rovini o appassisca.
la inizio perchè del verbo compartir ho fatto la mia religione laica.
perchè sapersi e lasciarsi sapere sono tra i due più bei verbi che mi abitano.
perchè se ognuno racconta qualcosa in questo tempo sospeso, siamo tutti meno soli dentro un tempo che forse può diventare anche ricchezza e dono, almeno un po'.
la inizio.
è vero che il grosso già c'è, su questo forum, ma è perso in un nulla lontano e lontanissimo.
avevo scritto delle mail, da quel mio cammino nel lontano 2007.
quelle mie parole - per molto tempo le migliori che avessi mai scritto, le prima così pubbliche e così per tutti e così per chiunque - a lungo non erano state pubblicate da me.
le aveva pubblicate gianluca ex-pb sul vecchio forum, quello grigio e marroncino.
e edo poi qui - nel 2008 - in questa nostra bella casetta che stava muovendo i primi passi [oddio, una casa che muove dei passi è un'immagine parecchio inquietante. anyway].
qualcuno le ha per certo già lette.
qualcuno non avrà neanche immaginato la loro esistenza [quanti amici nuovi sono arrivati qui dall'anno della pubblicazione, da quel 2008 che ormai è lontano infinite vite].
a qualcuno farà piacere.
a qualcuno stuferanno.
la bellezza del web e delle amicizie virtuali: se non interessano, basta non leggere.
skip - e si passa ad altro.
riparto da lì.
da quelle parole di allora che - non lo sapevo - per sempre mi avrebbero cambiato la vita.
riparto da lì, da quelle mail pubbliche.
e aggiungo.
e integro.
si scriveva dai locutori, allora.
un'ora di internet pagato.
e quello che riuscivo a scrivere scrivevo, copiando dagli appunti presi su un block-notes di carta.
erano parole e racconti.
ma non dicevano tutto.
non raccontavano tutto.
riparto da lì.
aggiungo.
e integro.
per lo più saranno parole che arrivano da un tempo passato.
ogni tanto mi scapperanno riferimenti al presente.
ci sarà dentro sopratutto una cri di allora.
talvolta una cri di oggi.
13 anni non passano invano.
13 anni non passano senza lasciare traccia.
si cresce e si cambia.
per fortuna e purtroppo.
vorrei solo regalarvi una fuga su quei sentieri che ci sono casa e cuore e mondo e sogno e universo.
farvi un po' di compagnia.
spero sia gradito.
vi abbraccio.
cri
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